Un’asta speciale per un progetto straordinario, ma soprattutto un contributo concreto ai reparti di oncologia dell’Ospedale Molinette di Torino. Il nostro iconico Volkswagen T2 degli anni ’70, trasformato in un'opera d'arte ispirata a Kandinsky dagli allievi dell'Istituto Maria Ausiliatrice, ha trovato una nuova casa. Dopo l’esposizione nel cortile dell’Ospedale Molinette di Torino, il veicolo ha lasciato la sua collocazione per raggiungere Rivoli, dove sarà accolto da Laila Mannino e Mario Ferrero, proprietari del ristorante Come in Famiglia e vincitori dell’Asta Solidale.
Un altro successo per il sostegno alla cura dei pazienti oncologici e per la ricerca.
L’Asta Solidale ha rappresentato un momento importante di impegno e condivisione, unendo appassionati di motori, arte e solidarietà. L’intero ricavato sarà destinato all’acquisto di arredi per i reparti di oncologia dell’Ospedale Molinette, contribuendo così a migliorare l’accoglienza per le cure dei pazienti oncologici.
La consegna ufficiale
La cerimonia di consegna del veicolo del 14 gennaio ha visto la partecipazione di figure di spicco del progetto: il Presidente Alessandro Traverso, il donatore del veicolo Ale Maggiolino, e, per la Città della Salute di Torino, l’Avvocata Beatrice Borghese e il Dottor Emanuele Ciotti. Un momento simbolico che ha sancito il successo di questa prima edizione del Progetto DaRosa-Molinette.
Un'opera d'arte su ruote
Il Volkswagen T2 non è solo un mezzo di trasporto, ma una vera e propria opera d’arte su ruote. Il suo restauro e la decorazione artistica hanno trasformato un pezzo di storia automobilistica in un simbolo di speranza e solidarietà, testimoniando il potere dell’arte di ispirare e fare del bene.
Grazie a tutti!
Un enorme grazie a tutti coloro che hanno partecipato e sostenuto questo progetto: dai donatori ai partecipanti all’asta, fino a chi ha contribuito a dare visibilità all’iniziativa. Questa straordinaria sinergia dimostra che, unendo le forze, possiamo fare davvero la differenza.
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