È attivo il progetto sperimentale della Regione Piemonte destinato a supportare le famiglie piemontesi con figli minori affetti da patologie oncoematologiche, come leucemie e linfomi.
Il progetto, approvato ad aprile su proposta dell’allora assessore Chiara Caucino, prevede l’erogazione di un contributo economico di 1.000 euro al mese, o frazioni equivalenti per periodi non inferiori a 10 giorni, alle famiglie che soddisfano specifici requisiti.
Il contributo può essere utilizzato per diverse esigenze, inclusi spese abitativa, trasporti, organizzazione familiare e supporto ai bisogni educativi e psicologici dei minori coinvolti.
Per accedere a questo sostegno, le famiglie devono soddisfare i seguenti requisiti:
Essere residenti in Piemonte.
Avere un minore affetto da patologie oncoematologiche, sotto la cura del Centro di riferimento della Rete di oncoematologia pediatrica di Piemonte e Valle d’Aosta.
Presentare un ISEE massimo di 50.000 euro.
La valutazione dei bisogni sarà effettuata dal Servizio sociale dell’Ospedale Regina Margherita di Torino, in collaborazione con i servizi sociali territoriali.
Il contributo sarà erogato per tutta la durata del trattamento ad elevata intensità, per un massimo di 12 mesi, e potrà essere riattivato se necessario.
Per ulteriori dettagli su come accedere al contributo e per informazioni di contatto, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della Regione Piemonte o a contattare direttamente i servizi sociali dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.
Articoli a riguardo
Comments