Grazie anche al premio che le è stato riconosciuto, la Dottoressa Pellerino ha eseguito un lavoro che verteva nella sperimentazione di terapie innovative con…
“…l’obiettivo […] di indagare in una corte prospettica di ependimomi intracranici dell’adulto, che hanno ricevuto chemioterapia con temozolomide (TMZ) come terapia di salvataggio, i pattern di risposta radiologica, la sopravvivenza e la loro correlazione con lo stato di metilazione dell’enzima metil guanina metiltransferasi (MGMT).”
Seguendo un rigoroso metodo di selezione dei partecipanti, la ricerca ha dato risultati che la stessa dottoressa definisce “innovativi” e che suggeriscono come…
“…la TMZ potrebbe essere considerata nei trials clinici e/o nella pratica clinica quale possibile agente chemioterapico di prima linea negli ependimomi intracranici recidivi dell’adulto dopo fallimento della chirurgia e/o della radioterapia.”
Un ulteriore passo in avanti per la ricerca e un importante risultato per l’Associazione dopo la pubblicazione del lavoro del primo vincitore del Premio, il Dottor Ferrero, e l’aiuto fornito al Team Infermieristico.
Ma indubbiamente una grande soddisfazione e fonte di orgoglio per tutti voi che continuate con passione e affetto a sostenerla.
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